lunedì 14 ottobre 2013

Trovami un modo semplice per uscirne.


Cantico. 


Mi sono difeso invano e ora mi nascondo nell'ombra 
della luna bianca, l'alta lancia spezzata. 
Ho messo terre e acque tra noi come ostacoli, 
e siamo, in ogni luogo, vicini. 
T'incontro su ogni sentiero in attesa, 
eterna silenziosa compagna. 
Prendi per me nel cavo 
delle mani l'acqua delle sorgenti 
che esce tra templi e pietre senza rumore. 
Ti slacci la camicetta e coi seni nelle tue mani 
domandi: "Vuoi dissetarti qui o alla fonte?" 
Hai accostato la tua bocca alla mia scintilla. 
Confusa in ogni cosa, come ombra o pensiero, 
la luce ti porta in sé e la terra ti ha fatto crescere. 
In ogni suono il tuo silenzio: nelle tempeste 
nelle preghiere nel passo dell'uomo e nei liuti. 
Ciò che soffro è dolore per te, 
tu sei in ogni cosa che nasce o muore, 
vicino a me e pure così lontana. 
Sposa sempre promessa, mai sposa. 

{T. Arghezi} 


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